L’APPELLO CIVILE FRANCESE: UN MODELLO PROCESSUALE PRIVO DEL DIVIETO DI NOVA
Parole chiave:
appello francese; nuove difese; effetto devolutivo; riforme del processo franceseAbstract
Lo scritto analizza l’appello civile francese valutandone soprattutto la “variabilità” di oggetto e l’apertura a nuove difese. Nel corso della trattazione, si sono innanzitutto accertate la natura del gravame e, soprattutto, l’operatività dell’effet dévolutif; come emerso, infatti, il suo recepimento ha comportato un’ingente apertura a nuove prétentions, nuove difese del convenuto e nuova attività istruttoria. Come dimostrato, tale liberalità non contraddice però le finalità dell’impugnazione: l’appello francese persegue infatti lo scopo di completare, di portare a termine il litigio, “svuotandolo”. Se tale necessità può di certo condividersi, l’eccessiva elasticità della procedura ha dato però adito ad interpretazioni distorsive che ne hanno esteso la durata; per questa ragione, la parte seguente dello scritto si sofferma sulle riforme - tentate o attuate - della disciplina per valutare l’effettiva soddisfazione degli operatori del diritto verso siffatta conformazione del gravame. In chiusura, vengono proposti alcuni spunti de iure condendo che tengono conto dei principi generali che dovrebbero governare non solo l’appello, ma l’intero processo civile francese.